D.Lgs. 81/08: cos’è e a chi si applica

Quando parliamo di Decreto legislativo 81/08 ci riferiamo allo specifico argomento della salute e sicurezza in ambiente lavorativo.

Questo decreto, anche detto Testo Unico per la sicurezza sul lavoro, regola attentamente proprio questa materia così importante per la tutela dei lavoratori durante lo svolgimento delle attività in azienda, perché possano operare nel modo corretto, conoscere le potenziali situazioni di rischio e mettere in atto le adeguate misure di prevenzione e protezione.

I valori alla base della scrittura di questo documento sono:

  • la prevenzione e i controlli specifici che servono a ridurre i rischi di incidenti o infortuni sul posto di lavoro.
  • la protezione continua ed efficace dei lavoratori;
  • il monitoraggio della salute dei dipendenti, per poter intervenire in maniera tempestiva in caso di sviluppo di patologie legate alla professione svolta o all’ambiente lavorativo;

Il D.Lgs. 81/08: che cos’è?

Il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro, come dicevamo, contiene tutte le norme che disciplinano la tutela del dipendente.

Fondamentale per poter svolgere ogni attività al meglio, quindi, è proprio conoscere e applicare queste norme, perché abbracciano tutti i vari ambiti legati a salute e prevenzione rischi sul lavoro, anche quelli che potrebbero sembrare meno ovvi (solo per fare un paio di esempi, il rischio ergonomico o quello legato al microclima in ambiente lavorativo).

Il decreto è stato emanato nel 2008 e negli anni ha subito numerose modifiche, seguendo necessità e variazioni che ad oggi definiscono la materia sulla salute e sicurezza sul lavoro nel modo più accurato possibile.

Parliamo di una serie di normative che hanno lo scopo di essere preventive e protettive: propongono una serie di strumenti di controllo e monitoraggio continui, che devono essere sempre presenti e che sono richiesti per legge al datore di lavoro.

Alcuni di questi strumenti sono:

  • il controllo attento sulla effettiva messa in atto delle misure di protezione richieste dalla legge;
  • l’analisi dell’ambiente lavorativo e l’individuazione di tutte le possibili situazioni di rischio presenti;
  • un’attenta prevenzione aziendale, pensata sulla base di una strategia finalizzata all’eliminazione dei rischi o alla loro riduzione al minimo possibile. 

Quali ambiti della sicurezza sul lavoro vengono trattati nel D.Lgs. 81/08?

Questo decreto copre tutta la materia dedicata alle garanzie di sicurezza e tutela sul posto di lavoro, regolamentando tutti gli ambiti della quotidianità lavorativa, in ogni suo, per fa sì che le eventuali criticità possano essere facilmente ammortizzata e ogni rischio di incidente o malattia scongiurato.

In particolare, il corpo del testo tocca, nell’ordine, queste tematiche:

  • principi comuni;
  • luoghi di lavoro;
  • uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale;
  • cantieri, cantieri temporanei o mobili;
  • segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro;
  • movimentazione manuale dei carichi;
  • attrezzature munite di videoterminali;
  • agenti fisici;
  • sostanze pericolose;  
  • esposizione ad agenti biologici;
  • protezione dalle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario;
  • protezione da atmosfere esplosive;
  • disposizioni in materia penale e di procedura penale;
  • norme transitorie e finali.

Quali sono gli obiettivi del Testo Unico sulla sicurezza?

Il principio che si pone alla base della stesura di queste norme è quello di permettere al datore di lavoro di tutelare la salute e sicurezza dei propri dipendenti, perciò nel testo è riportato in maniera strutturata e puntuale un panorama legislativo che serve da punto di riferimento da seguire.

Con una corretta valutazione dei rischi e le misure di prevenzione e protezione messe in atto, secondo quanto richiesto dal decreto si può, quindi, ridurre al minimo le criticità e i rischi sul luogo di lavoro.

Misura particolarmente importante che possiamo trovare all’interno del Testo Unico per la sicurezza è l’importanza della stesura del DVR (o documento di valutazione dei rischi), che è a tutti gli effetti uno dei capisaldi del D.Lgs. 81/08 e che permette di valutare appunto tutti i rischi generali e specifici di quella realtà aziendale.

Per elaborare questo fondamentale documento è importante che l’azienda venga supportata da professionisti qualificati in sicurezza sul lavoro, al fine di ottemperare gli obblighi di Legge in continua evoluzione, evitando così spiacevoli sorprese o inadempienze, a favore della massima serenità dell’azienda e di conseguenza dei suoi dipendenti.

In che campi si applica il decreto legislativo 81/2008?

Il D.lgs. 81/08 interessa aziende, imprese, enti e pubbliche amministrazioni, sia per quanto riguarda il settore pubblico che il settore privato. Nello specifico, si applica ogni volta che ci si trova in presenza di almeno 1 lavoratore anche senza un contratto di lavoro e/o senza retribuzione.

In questo caso, secondo l’obbligo di legge, i datori di lavoro sono chiamati a mettersi in regola seguendo le specifiche normative del decreto: se questo non avviene, si può incorrere in sanzioni piuttosto pesanti (sia amministrative che penali).

In ogni caso, lavorare in modo preventivo alla messa in sicurezza degli ambienti lavorativi – e di conseguenza alla tutela dei dipendenti – dovrebbe essere sempre una priorità del datore di lavoro, al di là degli obblighi di legge.

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