Per legge, gli alimentaristi sono tenuti a svolgere un corso di aggiornamento ogni 5 anni (addetti di Livello 1) e ogni 3 anni (addetti di Livello 2).
Nello specifico, gli alimentaristi con livello di rischio 1 sono: baristi, fornai e addetti alla produzione pizze, piadine e analoghi, addetti alla vendita di alimenti sfusi e deperibili, alla lavorazione di ortofrutticoli di quarta gamma, personale addetto alla somministrazione e porzionamento dei pasti. Quelli con livello di rischio 2 sono: cuochi, pasticceri, gelatai, addetti alle gastronomie, alla produzione di pasta fresca, alla lavorazione del latte e dei formaggi, alla trasformazione delle carni, del pesce e dei molluschi, alla produzione di ovoprodotti).
Obiettivo della formazione è quello di fornire l’aggiornamento periodico agli alimentaristi HACCP in materia di igiene degli alimenti, perché possano garantire una maggiore qualità in tutte le operazioni che riguardano produzione, preparazione, manipolazione e vendita di alimenti.
Addetti al settore alimentare che necessitano del corso di aggiornamento quinquennale (Livello 1) o triennale (Livello 2).
Al termine del percorso formativo verrà rilasciato al corsista un attestato di frequenza, previo superamento della verifica di apprendimento finale.
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