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Allerta caldo intenso: le specifiche dell’ordinanza regione Emilia-Romagna

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Le alterazioni climatiche portano sempre più spesso a dover far fronte ad intense ondate di calore, con alti tassi d’umidità che rendono difficoltoso lo svolgimento delle attività quotidiane. Ancora di più poi è inficiata l’esecuzione dell’attività lavorativa, soprattutto se condotta prevalentemente in ambienti esterni (outdoor).

Uno strumento per preservare la salute e sicurezza dei lavoratori

    A tutela della salute dei lavoratori outdoor, la regione Emilia-Romagna ha rilasciato un’ordinanza che prevede la COSTANTE VALUTAZIONE DEL RISCHIO CALORE IN BASE ALLE SPECIFICHE ATTIVITA’ SVOLTE DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO, in relazione alla situazione microclimatica della zona d’interesse.

    Vengono richiamati come maggiori settori d’interesse quello agricolo, florovivaistico ed edile (nelle varie declinazioni ed attività affini), indicando fasce orarie di lavoro da rispettare come STOP in base al livello di rischio calore valutato nella piattaforma previsionale di Worklimate2.0 ed in base alla tipologia di impegno fisico richiesto (intenso o moderato).

    Sulla piattaforma infatti sarà possibile selezionare il giorno, l’ora e la tipologia di attività: se svolta al sole o all’ombra e con quale intensità di sforzo fisico. Apparirà quindi la mappa dell’Italia divisa in regioni con le diverse fasce di allerta, per le quali sarà possibile consultare la legenda recante le indicazioni per la gestione del rischio.

    Si riporta a seguire link all’ordinanza regione E-R, con informativa riassuntiva delle disposizioni e link diretto alla piattaforma di previsione.

    Per ulteriore spunto, si rimanda anche all’articolo analogo del 12/07/2023 sempre inerente alla gestione del rischio calore pubblicato su questo sito.

    Ondate di calore: prevenzione del rischio nei lavori outdoor